Una citazione tratta da una storia antica, raccontata da Crizia (Zio di Platone). Storia che Crizia aveva ascoltato dal padre Drapide, il quale l’aveva ascoltata da Solone (legislatore ateniese vissuto intorno al 600 a.C), il quale nel corso dei suoi soggiorni in Egitto la aveva ascoltata da alcuni sacerdoti, in particolare -la citazione che segue- da un sacerdote di Sais.

In quest’isola di Atlantide si era formata una grande e straordinaria monarchia, che dominava tutta l’isola e anche molte altre isole e regioni del continente; inoltre governava, da questa parte dello stretto, la Libia fino all’Egitto, e l’Europa fino alla Tirrenia.

Timeo di Platone

La Tirrenia di cui parlava Platone è l’Etruria, ossia corrisponde a quei luoghi che in Italia conosciamo oggi come parti della Toscana e del Lazio. Insomma luoghi toccati da miti e leggende fantastici se pensiamo anche all’esodo di Enea sulle coste del Lazio, dopo la guerra di Troia. Vicenda a partire dalla quale si risale anche al mito della fondazione di Roma, essendo Romolo e Remo figli di una Sacerdotessa e di Marte. Sacerdotessa, dal nome Rea Silvia, discendente nel mito da Enea, e quindi anche di Venere.

Da antichi racconti, mito e leggenda emerge una connessione tra Etruria e Grecia mitologica, così come tra Etruria ed Egitto (attraverso il mito di Atlantide in particolare) ma torniamo nella realtà tangibile, con un video del Ministero della Cultura.

Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia

Mito e racconti dei popoli antichi ci aiutano spesso a collegare dei tasselli mancanti in termini di storia; in un recente passato, nel 1873, il tedesco Heinrich Schliemann, portò alla luce i resti di Troia proprio seguendo -tra le risate generali- quanto riportato nell’Iliade di Omero, come fosse un testo storico. Un occhio un po’ attento e istruito noterà delle somiglianze sorprendenti tra le opere degli Etruschi e l’Egitto, sia in termini di oggetti (tra i quali le sfingi) sia in termini di architettura. Quest’ultima si può apprezzare nel seguente video. Come sappiamo in antichità il canale tra Grecia e Italia era particolarmente forte, così come lo era stato tra Egitto e Grecia, nonché in modo diretto tra Egitto e Roma.