Il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento è stato istituito nel 2000 dopo che nel 1997 era entrato nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO.
Akragas: la città degli dei
Fondata dai coloni di Gela nel 580 a.C., Akragas sorgeva su un altopiano affacciato verso sud, noto oggi come Valle dei Templi. Già dalla fine del VI sec. a.C., la città fu caratterizzata da una incantevole arte edilizia, con la costruzione al suo interno di maestosi templi dorici di cui il più imponente fu l’Olympieion, celebrativo della vittoria sui Cartaginesi a Himera (480 a.C.), edificato sotto la tirannide di Terone.
Il Tempio della Concordia e il Tempio di Giunone
Nel periodo democratico successivo alla tirannide, furono eretti il Tempio della Concordia e il Tempio di Giunone. È in questi anni che visse il celebre filosofo Empedocle, prima della distruzione della città da parte dei Cartaginesi nel 406 a.C.
Età ellenistica, romana e tardoantica
Dopo un nuovo periodo di crescita sotto Timoleonte (338-334 a.C.), la città passò sotto il dominio romano nel 210 a.C., prendendo il nome di Agrigentum. I segni di questa fase sono visibili nel foro, nel ginnasio e in edifici come l’Oratorio di Falaride e il cosiddetto Tempio Romano, ricostruito in età giulio-claudia. La necropoli tardoantica, con tombe a cielo aperto e ipogee, venne utilizzata sino all’epoca paleocristiana.